I chipset possono dimezzare le dimensioni delle antenne MIMO senza influire sulle prestazioni e anche ridurre il consumo di energia delle unità in banda base del 64%, rispetto a tali unità oggi in uso, afferma Nokia.

I chipset comprendono un front-end digitale ReefShark per sistemi radio LTE e 5G per supportare MIMO di grandi dimensioni, un modulo front-end RFIC ReefShark e un ricetrasmettitore per un anntena adattivo MIMO e un processore in banda base in grado di supportare il 5G.

I chipset saranno disponibili come unità plug-in per il modulo in banda base AirScale di Nokia, che è aggiornabile alla funzionalità 5G. Secondo la società, le unità plug-in triplicano la produttività da 28 Gbit al secondo oggi, a 84 Gbit al secondo per modulo. Il concatenamento del modulo in banda base AirScale supporta velocità di trasmissione fino a 6Tbit al secondo in previsione della crescente domanda di banda larga mobile.

Per sviluppare nuove aree, Nokia sta sviluppando una tecnologia con interfacce comuni e rilasciando toolkit per consentire ai fornitori di servizi di implementare applicazioni di machine learning nelle reti. L'intelligenza artificiale (AI) nelle reti 5G consentirà il monitoraggio radio in tempo reale e tecniche come il taglio della rete per aumentare i livelli di servizio.

Nokia esporrà al Mobile World Congress (dal 26 febbraio al 1 marzo) a Barcellona, ​​il padiglione 3A si trova 3A10 e 3A30)